Green Energy
Sviluppo sostenibile
L'utilizzo di fonti di energia pulita e rinnovabili nell'ambito delle attività del Maso Lüch da Pcëi e di tutto il Fanes Group si inserisce in quella cultura aziendale rivolta al raggiungimento di una completa sostenibilità di tutti i processi produttivi, che contraddistingue l'impegno dell'azienda verso un modello di business attento all'ambiente e alla salute dell'uomo.
100% energie rinnovabili
Il Maso Lüch da Pcëi rientra nella top list delle energie rinnovabili grazie all'integrazione tra le tecnologie fotovoltaiche e strutture in grado di produrre biogas da reflui zootecnici e rifiuti organici. A queste strutture si aggiunge un depuratore grazie al quale neppure un litro d'acqua viene sprecato o riversato nell'ambiente in modo non controllato.
Grazie a questa architettura tecnologica che garantisce una completa sinergia tra fonti energetiche diverse le attività della farm risultano sostenibili al 100%, generando un approccio giornaliero di 300 kWp/h, che si traduce in 0,7 mW di energia prodotti ogni anno. A conti fatti, gli edifici della farm producono più energia di quanta ne consumino e contribuiscono in questo modo ad alimentare anche altre strutture del Fanes Group.
L'impegno costante verso l'affermazione di una cultura aziendale completamente sostenibile viene perseguito anche grazie all'applicazione dei rigidi standard costruttivi elaborati dall'agenzia CasaClima che regolano, in particolare, la coibentazione, la compattezza dell'involucro, la tenuta dell'aria, l'assenza di perdite per ventilazione, l'uso passivo dell'energia solare e l'integrazione delle fonti volta ad ottimizzare il risparmio energetico.


Heart for Darfur
La realtà della tragedia umanitaria del Darfur, una regione del Sudan, è tra le più dure a cui l'Umanità abbia mai assistito: esecuzioni, violenze, massacri che hanno provato e decimato duramente quelle popolazioni.
Consci dell'importanza di dare un nostro contributo, noi dell'azienda Lüch da Pcëi abbiamo deciso, insieme al Consorzio Turistico Alta Badia, di dare vita al progetto A heart for Darfur.
L'iniziativa ha preso vita nell'estate del 2006, in seguito all'incontro tra la titolare Marina Crazzolara e il noto attore americano George Clooney, impegnato nella lotta contro il genocidio in atto nel paese africano.
Apprezzando l'impegno civile di questo sincero portavoce dell'associazione IRC, International Rescue Committee, i responsabili dell'azienda hanno dato vita ad un'iniziativa benefica scaturita in un evento a San Francisco nel 2008.